La scelta della corretta temperatura di colore per la cucina è molto importante. Perché anche la cucina è una zona della nostra vita molto importante, ma spesso viene trascurata.
La scelta della temperatura del colore in cucina si basa principalmente sulla coscienza soggettiva del proprietario. Poiché la cucina è unica, ha bisogno di una temperatura di colore specifica per accentuare l'arredamento e fornire l'ambiente più adatto alle attività.
La scala Kelvin (temperatura di colore)
Per i colori delle luci a led, in genere la scala è compresa tra 1.000 e 10.000 sulla scala Kelvin. Più basso è il numero della temperatura di colore, più i toni rossi o arancioni passeranno (più caldi). Più il numero è alto, più i toni bianchi e blu appariranno (più freddi).
Per quanto riguarda la temperatura del colore, la maggior parte dipende ancora dalle proprie preferenze. E una piccola parte si basa sull'esperienza.
Colori della luce LED bianco caldo e bianco freddo Moods
Temperature di colore diverse esprimono stati d'animo diversi.
- Colore della luce bianco morbido: confortevole, morbido e caldo
- Colore della luce bianca naturale: pulito, vibrante, fresco
- Colore della luce diurna: prontezza, messa a fuoco, nitidezza
Temperatura di colore 3000K vs 4000K per una cucina
Infatti, 3000K Le temperature di colore di 4000K e 3000K sono adatte alla cucina. La temperatura di 3000K è leggermente giallastra, mentre quella di 4000K inizia a essere più fredda, con una sfumatura bluastra. Tenere presente i seguenti punti.
- Le cucine richiedono spesso una luce brillante in tonalità fredde. La scelta preferita è quella di 4000K.
- Il colore della luce è sempre dominato dall'illuminazione di servizio.
- Con una cucina dal design moderno e armadietti bianchi, la temperatura di colore di 4000K può funzionare bene.
- Se si tratta di una cucina dal design molto tradizionale, i 3000K possono andare bene.
Spesso è utile sperimentare diverse temperature di colore in uno spazio. Un 3500K potrebbe andare bene quando un 3000K o un 4000K non sono adatti.
Queste temperature di colore sono opzionali. È possibile passare tra 2700K contro 3000K, e 3000K vs 4000K.
Temperatura di colore 4000K vs 5000K per una cucina
4000K o "bianco freddo" è la temperatura di colore normale per la cucina. Qualsiasi valore superiore a 4000K rischia di essere troppo severo e di diventare blu. Quindi, se possibile, non scegliete una temperatura di colore troppo fredda e bianca.
Alcuni avranno difficoltà a decidere tra 4000K vs 5000Kma si tratta soprattutto di una questione di preferenze personali. Per una risposta semplice e veloce, scegliete 4000k.
In breve, non importa se si sceglie 4000K o 5000K. Se si vuole vedere la realtà, è necessario disporre di prodotti per l'illuminazione con un elevato indice di resa cromatica (CRI) di 90+.
Bianco caldo vs. bianco freddo per la cucina
Per la cucina, si consiglia di scegliere un colore tra il bianco caldo e il colori freddi. Si potrebbe scendere a circa 3500K-4000K. Oppure, passare da un bianco tenue a un bianco freddo.
La prima cosa da considerare è l'illuminazione di servizio, che determina anche il colore dell'illuminazione. In cucina, abbiamo bisogno di luci luminose con una temperatura di colore che ci mantenga vigili e attenti.
Allo stesso modo, abbiamo bisogno di una luce soffusa per trascorrere il tempo con la famiglia e gli amici. Quindi anche la cucina ha bisogno di una luce soffusa per essere abbellita.
Bianco tenue vs luce diurna per una cucina
Se siete indecisi se scegliere tra bianco tenue e luce diurnascegliere il bianco tenue. La luce bianca morbida da 3000K accentua il legno e le texture e fa risaltare una varietà di colori di vernice.
D'altra parte, ad alcune persone piacciono le luci molto luminose, come quelle da 5000K a 6500K, che però fanno sembrare blu i mobili bianchi.
Alcuni fattori importanti da conoscere
Esistono diversi componenti chiave che possono aiutarci a scegliere la temperatura di colore corretta, come l'indice di resa cromatica, i lumen, gli stili di illuminazione, ecc.
La giusta temperatura di colore con CRI per la cucina
Quando si sceglie tra le temperature di colore, occorre prestare particolare attenzione anche al CRI. Perché? CRI è un punteggio con un valore massimo di 100 che misura l'aspetto realistico di un colore sotto una fonte di luce rispetto alla luce solare.
Con una maggiore Valori CRI (90+)È possibile notare visivamente la differenza di colore. Gli oggetti appaiono più realistici se si utilizzano luci di alta qualità e valori CRI elevati.
Scegliere l'illuminazione giusta per una cucina
Per le cucine si consiglia una gamma di lumen compresa tra 800 e 3.000. Per l'illuminazione d'accento o l'illuminazione LED sotto il mobile, la gamma di lumen potrebbe essere 100-500.
La disposizione dell'illuminazione è molto importante. Maggiore è la distanza, più alto è il numero di lumen da preferire. I mobili o le finiture più scure possono richiedere un numero di lumen maggiore rispetto a una cucina bianca e luminosa che riceve luce naturale.
Utilizzare strisce luminose a LED selezionabili per colore
Molti apparecchi di illuminazione sono ideali per la cucina, e noi siamo qui per consigliarvi il nostro Strisce luminose a LED. Sempre più persone utilizzano le strisce luminose a led in cucina. Sono disponibili numerose temperature di colore e CRI tra cui scegliere, e supporta la personalizzazione della temperatura di colore.
È possibile scegliere anche strisce LED a doppio colore, per passare facilmente dal bianco caldo al bianco freddo. In base alle vostre esigenze personali, potete scegliere la temperatura di colore che desiderate.
Illuminate la cucina dei vostri sogni
Al giorno d'oggi è possibile scegliere tra molti colori di luce a led. Che si tratti dell'illuminazione della cucina, della camera da letto o del bagno, troverete la giusta temperatura di colore.
Alcuni consigli su come scegliere la temperatura di colore ideale per la vostra cucina:
- Una combinazione ragionevole di bianco caldo e bianco freddo.
- Conoscere i colori e i design dei mobili
- Cercate un CRI (Indice di resa cromatica) di 90+ per una resa cromatica reale
- Effetti sottili di temperature di colore contrastanti (ad esempio 2700K vs 3000K 4000K vs 5000K)
- Deve essere scelto con attenzione per ottenere una tonalità blu alla temperatura di colore della luce diurna (6000K).
- Evitare i toni arancioni nelle temperature di colore calde (2000K-2700K).
Domande frequenti
In cucina, la temperatura di colore consigliata per i LED è di circa 2.700-4500 K. Il bianco caldo e freddo non è troppo blu, ed è il più adatto per la cucina.
Esiste una leggera differenza tra le luci da 2700K e quelle da 3000K. Tuttavia, una luce da 3000K sarebbe più adatta a una cucina.
Non sembra troppo gialla. Sarebbe meglio utilizzare una luce ad alta temperatura di colore con un bianco freddo, e 3000K sarebbe molto meglio.
I colori da evitare sono le luci di colore intenso, come le tonalità di verde, blu, rosso e viola. Possono oscurare lo spazio e rendere difficile vedere i veri colori di cibo e piatti.
I colori bianchi tenui sono un po' meglio di quelli scuri, faranno apparire la cucina più grande, più aperta e più ariosa.